
10 Lug Ecco cosa devi sapere sugli attrezzi che la tua estetista usa sulla tua pelle.
Se non vuoi essere presa in giro dalla tua estetista sull’argomento igiene e sterilizzazione, ecco l’articolo che fa per te…
Come vengono igienizzati gli attrezzi che usa la tua estetista?
Se sei mai entrata in un centro estetico e ti sei sottoposta ad un trattamento che possa essere stato un “semplice” ritocco alla sopracciglia o un pedicure curativo, sicuramente avrai notato l’operatrice usare degli attrezzi in metallo.
Sicuramente saprai benissimo che quell’attrezzo che ha usato su di te, lo userà sulla cliente successiva e precedentemente lo ha utilizzato anche su altre clienti.
“Non ho ancora conosciuto colleghe che per 10€ di sopracciglia cestinano un attrezzo che minimo costa 70/80€.”
Ti sei mai chiesta come verrà “pulito” quel attrezzo in modo tale da essere completamente sterile ad ogni cliente?
Se vuoi capire qual’è la domanda che dovrai fare alla tua estetista in merito all’igiene che usa sul tuo corpo, continua a leggere!
UN NUMERO CHE TI FARA’ RIFLETTERE
Statisticamente parlando:
“… più del 3% della popolazione italiana è ammalata di epatite C, ciò significa che su 30 persone che entrano in un centro estetico almeno una (statisticamente) ha l’epatite C. A maggior ragione si impone un sistema di sterilizzazione sicuro e certificato in grado di mettere al riparo dalle infezioni tutti i soggetti che entrano nell’istituto.”
RISCHIO LEGALE DELLA TUA ESTETISTA
Legalmente parlando:
“Il nuovo testo unico sulla sicurezza sul lavoro (D.lgs 81-2008) impone severe misure di prevenzione contro ogni rischio relativo alla sicurezza e igiene, l’insosservanza di queste leggi può causare la sospensione dell’attività da parte degli organi di vigilanza (NAS – ASL ).
Per quanto possa essere enorme l’amore che provi verso quella donna favolosa che oltre ad essere la tua confidente ti restituisce la tua bellezza e benessere con le sue mani magiche, penso che ancora più grande sarà l’amore verso la tua salute.
Dopotutto la sospensione dell’attività può essere sempre revocata, ma la tua salute ti può essere restituita una volta danneggiata?
Tieni bene a mente questa frase:
“OGNI ATTREZZO CHE VIENE A CONTATTO CON LA TUA PELLE, DEVE ESSERE STERILIZZATO”
Ciò significa che per sterilizzare occorre dotarsi dell’apparecchiatura tecnologicamente e scientificamente più avanzata e non c’è dubbio che questa apparecchiatura oggi sia l’autoclave.
Ma quali sono le procedure per una sterilizzazione perfetta?
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5 SEMPLICI PASSAGGI CHE LA TUA ESTETISTA E’ OBBLIGATA A FARE
Soltanto una corretta applicazione di tutti i passaggi obbligatori garantisce la certezza del risultato. Vediamoli insieme:
1. DISINFEZIONE
E’ la prima fase del ciclo di sterilizzazione. La disinfezione a ultrasuoni serve sia ad abbattere i batteri portando gli strumenti a livello di sicurezza, sia a tutelare la salute del lavoratore.
2. DETERSIONE
Nel caso in cui sullo strumento fossero depositati residui di sangue o avesse particolari evidenze di contaminazioni è necessario sottoporlo ad una detersione in ultrasuoni.
3. ASCIUGATURA
L’asciugatura degli strumenti può essere eseguita manualmente con dei guanti per evitare tagli e punture, per evitare che gli attrezzi si corrodono e si ossidano.
4. CONFEZIONAMENTO O IMBUSTAMENTO
Il confezionamento permette di conservare sterili gli strumenti per 30 giorni, si possono utilizzare comode buste autosigillanti.
5. STERILIZZAZIONE CON L’AUTOCLAVE
Le autoclavi sono dei dispositivi che si basa sul calore umido, che necessita temperature superiori a quelle di ebollizione e che in genere si situano tra i 121° e i 134° per eliminare microbi e spore.
CONSIGLIO
La prossima volta che andrai a fare il tuo pedicure o le tue sopracciglia fai la semplice domanda alla tua estetista:
“Amore, ma questi ferri come vengono sterilizzati?”
Se la sua risposta sarà diversa ai 5 punti, ti dò un suggerimento, fai depositare il “ferro” che sta usando ed esci, alcune malattie non hanno rimedio.
Spero tanto che questo articolo ti aiuti a scegliere a chi affidare la tua salute.
A presto
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Vuoi sapere come sterilizziamo i nostri attrezzi?
Esistono tre tipi di autoclavi:
– Autoclavi di classe N
sono caratterizzate da dimensioni ridotte e sterilizzano solo materiale semplice. Questo tipo di autoclave, quindi, non permettono la sterilizzazione di materiali tessili, carichi porosi o corpi cavi, ma neanche strumenti imbustati. Le autoclavi di questa classe non possono quindi essere utilizzate in uno studio dentistico, medico o di tatuaggi.
– Autoclavi di classe B
hanno dimensioni ridotte, ma hanno prestazioni paragonabili a quelle dei grandi impianti di sterilizzazione ospedalieri. La lettera B significa “big small sterilizers”, sterilizzatrici “piccole ma “grandi”. Questa classe per i livelli di efficienza e sicurezza previsti dalla normativa, è l’unica utilizzabile in studi dentisitici, medici e di tattoo.
– Autoclavi di classe S:
sono tutte le altre: sono in pratica nella posizione intermedia tra le autoclavi di tipo N e le autoclavi di tipo B, nessuna norma definisce le loro caratteristiche, nel senso che dipendono semplicemente dalle modalità con cui sono realizzate; le loro prestazioni e caratteristiche sono indicate e definite solo dal produttore.
Nel mio salone troverai l’autoclave di Classe B, ovvero la stessa che troveresti in uno studio medico.
“La tua salute prima della bellezza.”
Come sterilizziamo la pinzetta per un semplice trattamento di epilazione sopracciglia.
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